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Regolamento Interno

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Regolamento Interno

 (regolamento e leggi interne che sviluppano in dettaglio le funzioni che si occupano di

attuazione pratica dello Statuto dell'Ordine)

 

 

 

 

ART 1: Il Prieuré de Sion è gestito gerarchicamente, con un

sistema piramidale e tre funzioni chiare, tutte soggette a definitivo e indiscutibile

del Gran Maestro e Nautonnier dell'Ordine, che è il suo Sovrano ad Vitam.

 

 

 

 

Le tre funzioni sono:

 

ESECUTIVO

 

SPIRITUALE

 

MORALE

 

 

 

ART 2: La funzione esecutiva dirige le attività sul territorio attraverso

i suoi reggenti e i suoi comandanti, installando nuovi gruppi che poi diventano

Capitoli e infine Commende.

 

ART 3: La funzione spirituale fornisce supporto per tutti le componenti che rendono possibile la trasmissione iniziatica : l'applicazione dei riti, la costruzione dei templi, il

supporto alla distribuzione di libri per la formazione dei suoi membri, la solidarietà

e iniziative di beneficenza.

 

ART3: La funzione morale che veglia sulla lealtà e correttezza dei suoi

membri, che combatte l'ingiustizia e assicura che le azioni dell'Ordine

vengano eseguite secondo le sue regole e il suo statuto. La funzione morale più importante

è quella della protezione del Serenissimo Gran Maestro, come la sua sicurezza e

l'adesione alle sue direttive è di primaria importanza per il bene dell'Ordine.

 

 

ART 4: IL BILANCIAMENTO ARMONICO DELLE TRE FUNZIONI


 

È chiaro che queste tre funzioni viaggiano insieme e sono tutte e tre importanti

e complementari.

 

Per una maggiore comprensione forniremo esempi di come uno squilibrio di queste

tre funzioni potrebbe essere dannoso per l'Ordine.

 

 

SBILANCIAMENTO A FAVORE DELLA FUNZIONE ESECUTIVA

 

 

Si verrebbe a creare un ambiente saturo di persone che cercano di coltivare interessi diversi da

quelli dell'Ordine stesso, ignorando la parte spirituale, cambiando i riti a piacimento o non

eseguendoli affatto, fino ad atti di slealtà nei confronti del Gran Maestro.

 

 

 

SBILANCIAMENTO A FAVORE DELLA FUNZIONE SPIRITUALE

 

 

La parte spirituale potrebbe essere esasperata, fino a ritirarsi in una cerchia di pochi inquisitori che discriminano chiunque non abbia un certo punto di vista, dando luogo a gruppi che non crescono mai o che crescono a velocità microscopiche, creando palesi ingiustizie contro i membri di buona volontà che devono anche crescere imparando dai loro errori.

 

 

SBILANCIAMENTO A FAVORE DELLA FUNZIONE MORALE

 

 

La parte morale potrebbe essere esasperata attraverso iniziative persecutorie che invece di creare chiarezza portano solo a un clima di terrore in cui i membri preferisco non esprimersi piuttosto che rischiare di commettere errori.

 

 

EQUILIBRIO ARMONICO DELLE TRE FUNZIONI

 

 

L'equilibrio armonico delle tre funzioni è possibile solo con una applicazione efficiente

delle regole nel territorio (Funzione amministrativa) che applica i principi e

rituali del Priorato di Sion per via della conoscenza trasmessa attraverso i libri

dell'Ordine e di erigere templi in cui i membri possano trovarsi

(Funzione spirituale) il tutto deve operare fedelmente attraverso le direttive del Gran

Maestro e senza interessi di parte (funzione morale). Questo è l'unico modo in cui

Il Priorato di Sion può dare il suo contributo all'umanità.

 

 

Con doveri intrecciati e interessi incrociati dei tre Sénéchaux nelle tre

funzioni distinte e complementari, non sarà possibile per nessuno di loro

assumere un potere assoluto che potrebbe diventare potenzialmente dannoso per l'Ordine.

 

 

ART 5: Pertanto nel Supremo e Mistico Quadrumvirato Sovrano e illuminato del Priorato di Sion, i tre Sénéchaux rappresentano le tre funzioni principali:

 

 

POTERE ESECUTIVO

 

POTERE SPIRITUALE

 

POTERE MORALE

 

ART 6: Il Gran Maestro, incarnandoli tutti, ne coordina e dirige le attività.

Come sovrano può mantenere per sé una o più di queste funzioni in caso di

assenza di uno o più Sénéchaux.

 

ART 7: I Sénéchaux possono avere le proprie responsabilità territoriali, come assegnato dal

Gran Maestro, coordinando i Reggenti che rappresentano le Nazioni sotto la loro

autorità, ma insieme rappresentano queste tre funzioni complementari che raggiungono

la loro piena realizzazione solo quando i tre Sénéchaux lavorano insieme, unendo le loro

competenze verso un obiettivo coordinato.

 

 

ART 8: L'unica eccezione al controllo territoriale è il Sénéchal che amministra

la funzione morale e quindi i poteri verso l'ispezione e la giustizia, esso può

avere la facoltà di operare usando la giustizia interna per la protezione del Serenissimo Gran Maestro e dell'Ordine in generale, ma non ha nazioni sotto le proprie

autorità, in modo che non possa usare la sua autorità per scopi personali, ma solo per il

bene dell'Ordine e del suo Serenissimo Gran Maestro.

 

 

Questo Sénéchal è chiamato Gran Cancelliere.

 

 

ART 9: LE RETI DEI TRE SÉNÉCHAUX

 

 

All'interno della struttura organizzativa, dare al Serenissimo Gran Maestro un

punto di vista multiplo di ciò che accade nel territorio, preservandolo così

da interpretazioni univoche che potrebbero dargli una visione errata della realtà in esame, ognuno dei tre Sénéchaux ha una rete di informazioni per la funzione che rappresenta

 

a. La struttura esecutiva riceve rapporti dai reggenti che a loro volta ricevono

i loro resoconti dai Magister Provincialis che li raccolgono dai Comandanti.

 

b. La struttura spirituale fornisce le sue segnalazioni attraverso il Cappellano Nazionale che emette le sue considerazioni in base alle informazioni ricevute dai Comandanti delle Commende e dei Capitoli riguardanti l'esecuzione delle funzioni spirituali, la disponibilità di libri per i Fratelli e le Sorelle, i loro progressi spirituali e così via.

 

c. La struttura morale fornisce i rapporti attraverso il Gran Cancelliere che riceve

le informazioni dai cancellieri nazionali che ottengono i rapporti dagli ispettori presenti in ciascuna Commenda.

 

L'ispettore è un ruolo che deve necessariamente essere concesso direttamente

dai poteri amministrativi dell'Ordine, per queste ragioni gli ispettori non sono tenuti a condividere alcun rapporto con il Comandante ma direttamente al Cancelliere Nazionale o al Gran Cancelliere, a seconda del proprio giudizio relativo alla situazione specifica.

 

Per non poter essere condizionato o influenzato, l'avanzamento del grado può

essere diretto o disciplinato solo dal Cancelliere Nazionale.

 

 

ART 10: IL REGGENTE NAZIONALE

 

 

Il reggente di una nazione rappresenta l'autorità esecutiva di una data

Nazione.

 

Ogni anno, entro febbraio, ogni Magister Provincialis può proporre ai tre

Sénéchaux la sua candidatura come reggente per la sua nazione.

 

I Tre Sénéchaux prenderanno in considerazione ciascun Comandante nei limiti dei loro

poteri e competenze.

 

Da un punto di vista esecutivo (crescita della propria area di influenza

e controo sul territorio, affinché l'Ordine persista nel tempo) (Rif. Articolo 4 dello

Statuto del Priorato di Sion)

 

b. Sotto il profilo spirituale (svolgimento dei riti, opere scritte realizzate da

Fratelli e Sorelle, templi innalzati e così via) (Rif. Articolo 3 dello Statuto del

Priorato di Sion)

 

c. Moralmente (lealtà al Gran Maestro, equa applicazione della giustizia, tempestiva e corretta

presentazione di verbali, convocazioni e così via) (Rif. articoli 1, 2 e 5 dello

Statuto del Priorato di Sion)

 

d. Le loro raccomandazioni saranno inoltrate al Gran Maestro che deciderà autonomamente di elevare un nuovo reggente o di riconfermare il precedente, fornendo raccomandazioni per il Reggente da confermare allo scopo di migliorare qualsiasi carenza eventualmente individuata attraverso le tre funzioni incarnate dai tre Sénéchaux. (Rif. Articolo 5 dello Statuto del Priorato di Sion)

 

 

 

                         CONDIZIONI E PREREQUISITI NECESSARI PER CANDIDARSI A

 

                                                           REGGENTE NAZIONALE

 

 

Il candidato alla Reggenza deve presentare il proprio rapporto che include la

sintesi dei risultati raggiunti in ciascuna delle tre funzioni nell'area sotto la sua giurisdizione ed includere un prospetto dei suoi piani per il futuro nei tre aspetti esecutivi, spirituali e morali.

 

Di conseguenza anche l'ispettore del suo distretto e il cappellano forniranno un rapporto

sullo stato di avanzamento dello stesso candidato sotto gli stessi tre punti funzionali, quindi

che possono essere confrontati tra loro per verificare coerenza e verità. Nel caso ci

siano punti contrastanti o poco chiari è il Cancelliere Nazionale e la sua rete a dover investigare per chiarire e raccogliere tutti i dati mancanti che potrebbero dare ulteriore luce sulla situazione, in modo che il Serenissimo Gran Maestro possa deliberare indipendentemente, avendo a disposizione multipli punti di vista da considerare.

 

f. Il candidato deve firmare un documento in cui accetta in anticipo la decisione finale del Serenissimo Gran Maestro con l'impegno di non rifiutare o ribellarsi in alcun modo contro l'elevazione di qualsiasi altro candidato, pena l'espulsione con disonore dall'Ordine.

 

g. Il candidato deve rispettare gli obblighi relativi alle attività finanziarie e

i relativi impegni verso l'Ordine.

 

h. il candidato deve aver prestato servizio nell'ordine per almeno un anno.

 

 

io. Il candidato deve presentare un certificato di carichi pendenti e precedenti penali,

risultante senza records e senza procedimento in corso contro di lui (se non già

precedentemente presentato).

 

j. I tre Sénéchaux e / o il Gran Maestro non sono mai obbligati a motivare la

scelta dell'uno o dell'altro candidato verso chiunque non sia all'interno del Supremo e

Mistico Quadrumvirato Sovrano ed Illuminato del Priorato di Sion.

 

Una volta che un reggente è stato nominato dal Gran Maestro, quella è la

decisione che ognuno prende come propria.

 

K. La contestazione della decisione finale del Gran Maestro è soggetta alla giustizia interna

e considerata tradimento, come trattato al punto 5 dello Statuto dell'Ordine.

 

 

 

                                                              NOMINA ANNUALE

 

 

 

Il candidato che viene eletto reggente riceve un Grado Vicario di Doge (ottavo

grado).

 

Il Grado Vicario è un grado strettamente legato alla funzione esecutiva e specifica del

ruolo, e non è una grado permanente. Nella fascia del Vicario, viene aggiunta una banda nera tra i due simboli; quella banda rappresenta la putrefazione nella quale il Vicario potrebbe ricadere se fallisse le funzioni che gli sono state assegnate su una base di fiducia.

 

Dopo un anno il Vicario Reggente viene riconfermato o rimosso dall'incarico e

ritorna al rango che deteneva prima di indossare la fascia relativa.

 

 

 

ART 11: IL GRADO VICARIO

 

 

Il grado vicario è, come detto sopra, un grado non correlato all'

avanzamento iniziatico ma alla fiducia accordata per ricoprire un determinato ruolo all'interno dell'Organizzazione.

 

Ci sono alcune funzioni che prevedono un Grado Vicario, ne elenchiamo alcune

 

 

REGGENTI NAZIONALI

 

CAVALIERI ONORARI

 

COMANDANTI ONORARI

 

SINISCALCHI ONORARI

 

I CANCELLIERI NAZIONALI ED I COMANDANTI LOCALI

 

(grado vicario pari a quello del comandante o reggente, a seconda dei casi)

 

Ognuna di queste posizioni ha un titolo da vicario che attribuisce funzioni e dignità di un

grado che non è stato ancora raggiunto a livello iniziatico e che può scadere

per vari motivi, tempi o comportamenti della persona in questione, oppure può essere confermato diventando effettivo.

 

 

11 a: IT IS MANDATORY THAT EVERY VICAR DEGREE BRINGS ONE

BLACK BAND BETWEEN THE TWO BAND SYMBOLS. Not doing it corresponds to

boasted degree and is therefore punishable.

 

                               IL GRADO VICARIO NELLA COSTITUZIONE DI NUOVI

 

                                                                        CAPITOLI

 

11 b: su decisione del Serenissimo Gran Maestro, è possibile che un Fratello (o

Sorella) iniziato al 1° Grado, possa ricevere un 4° Grado Vicario, potendo quindi essere installato come Comandante, Cappellano o Maresciallo di un Capitolo in attesa di essere iniziaticamente promosso. In quel caso ha un tempo di un anno per concretizzare i progressi o il privilegio decaderà.

 

 

 

                               IL GRADO VICARIO NELLA INSTALLAZIONE DI NUOVE

 

                                                                      COMMENDE

 

 

11 c: su decisione del Serenissimo Gran Maestro, è possibile che un Fratello (o

Sorella) iniziato al 1° Grado, possa ricevere un 5° Grado Vicario, potendo quindi essere installato come Comandante, Cappellano o Maresciallo di una Commenda in attesa di essere iniziaticamente promosso. In quel caso ha un tempo di un anno per concretizzare i progressi o il privilegio decaderà.

 

 

                                 IL GRADO VICARIO NELLA COSTITUZIONE DELLA

 

 

                                                  GRAN COMMENDA REGIONALE

 

 

11 d: su decisione del Serenissimo Gran Maestro, è possibile che un Fratello (o

Sorella) iniziato al 1° Grado, possa ricevere un 6° Grado Vicario, potendo quindi essere installato come Comandante, Cappellano o Maresciallo di una Gran Commenda Regionale in attesa di essere iniziaticamente promosso. In quel caso ha un tempo di un anno per concretizzare i progressi o il privilegio decaderà.

 

 

ART 12: IL TITOLO DI MAGISTER PROVINCIALIS

 

 

Il titolo di Magister Provincial è un titolo onorifico che può essere assegnato solo dal

Gran Maestro ai Comandanti regionali che abbiano raggiunto il 5 ° grado (non vicario),

ed implica l'elevazione al 6 ° grado. (Rif. Articolo 11 dello statuto della

Priorato di Sion)

 

12a: I comandanti regionali che hanno ottenuto il titolo di Magister Provincial possono

indossare un colletto rosso con un gioiello che rappresenta il Fleur-De-Lys. La banda rossa indica Bande di 6 ° e 7 ° grado con cinturino che indica il titolo di Magister Provincialis) che il Comandante ha sublimato la sua essenza evry dei tre aspetti: esecutivo, spirituale e morale.

 

 

                                           I TRE SÉNÉCHAUX E LE LORO FUNZIONI

 

 

Avendo ognuno dei tre Sénéchaux un funzione separate e specifica,

assumono funzioni ed un Titolo Specifico:

 

1. Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9°

Maestro del Palazzo dell’Ordine del Tempio e dell’Ordine del

Giglio

 

2. Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9°

Gran Sacerdote dell’Ordine della Rose-Croix Véritas

 

3. Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9°

Gran Cancelliere e Guardiano del Sacro Monte

 

1. Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9°,

Maestro del Palazzo dell’Ordine del Tempio e dell’Ordine del Giglio, si

occupa della crescita dell’Ordine attraverso la fondazione di nuovi Gruppi che

Diventano poi Capitoli, Commende e quindi Gran Commende Regionali, che

compongono i Capitoli Nazionali.

 

Le sue funzioni, che svolge tramite i Comandanti sotto la sua autorità sono:

Selezionare potenziali iniziati che abbiano le doti di leadership e fedeltà

necessarie per la creazione di gruppi composti di persone che lavorano insieme per

il bene dell’Ordine.

 

Selezionare futuri leader da crescere per future posizioni di responsabilità.

Coordinare le attività di espansione e amministrative sul territorio a livello

internazionale.

 

Assicurarsi che i Comandanti svolgano il lavoro per il quale sono stati

comandati e che abbiano le risorse per poterlo fare.

 

Avviare delle ottime linee di comunicazione tra i membri e con gli organi

superiori, in modo che avvenga una vera fratellanza di fatto.

 

Fornire alla segreteria nazionale le corrette percentuali di contributi

economici che permettono all’Organizzazione di sostenere le proprie spese.

 

Assicurarsi che nella sua area di responsabilità avvenga il rispetto tradizionale dovuto ai Membri rappresentati un rango superiore, ma che tutti vengano trattati con cortesia e rispetto.

 

Individuare eventuali elementi di disturbo e coordinarsi con l’Ispettore in modo che

non possano creare danni all’armonia dell’Entità nella quale si sono infiltrati.

 

2. Il Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9°, Gran

Sacerdote dell’Ordine della Rose-Croix Véritas si occupa della crescita

spirituale dei Membri del Priorato di Sion, e della possibilità da parte degli stessi di

usufruire dei supporti necessari alla propria crescita interiore.

 

Le sue funzioni, che svolge tramite i Gran Cappellani ed i Cappellani sotto la sua autorità sono:

 

Assicurarsi che i Rituali possano essere svolti in conformità con la Trasmissione Iniziatica.

 

Assicurarsi che i confratelli dell’Ordine abbiamo a disposizione i Testi dell’Ordine e che possano trarne insegnamenti studiandoli.

 

Assicurarsi che nelle Commende vengano innalzati dei Templi che permettano ai confratelli/consorelle di ritrovarsi in ambienti consacrati e consoni alla dignità del Sacro Ordine Merovingio del Priorato di Sion.

 

Assicurarsi che i confratelli/consorelle dell’Ordine progrediscano iniziaticamente tramite lavori scritti e regolarmente presentati nei Gruppi, Capitoli e Commende.

 

Organizza le azioni di carità e beneficenza.

 

Si assicura che all’interno dei Gruppi non avvengano discriminazioni in base a sesso, punto di vista politico e/o religioso o condizione economica.

 

Cerca di sedare le dispute interne facendo riappacificare i fratelli tramite

conversazione, dove possibile o riportando i dati all’Ispettore per azione di giustizia

in casi estremi.

 

Si assicura che i Paramenti dell’Ordine e i Simboli vengano usati e mostrati

con dignità e correttamente

 

3. Il Sénéchal et Grand Dépositaire Mystique et Arcane, 9° Grand

Inspecteur e Guardiano del Sacro Monte si occupa di controllare che le

funzioni di cui sopra vengano svolte correttamente, con alcune funzioni aggiuntive:

 

Nomina in ogni Struttura ove esista una comandante, a partire dai Capitoli, un Ispettore che possa essere i suoi occhi ed orecchie. Tale funzione non ha poteri

amministrativi ma può risultare in rapporti informativi che per mezzo di questo

Network giungono al Grand Maître per decisioni ed azioni.

 

L’ispettore deve essere informato di ogni rapporto degli altri ufficiali su

qualsivoglia linea o argomento e può fare domande formali in caso non comprenda

o voglia avere maggiori informazioni su di un punto non chiaro.

 

Qualsiasi membro che fosse a conoscenza di attacchi al Priorato di Sion o ai suoi ufficiali o dalla cattiva gestione di un capitolo o commenda, o nazione ha la

possibilità di inviare il tutto direttamente al suo ispettore o all’ispettore superiore in

caso reputasse che il suo ispettore fosse compromesso.

Organigramma

Organigramma - Priorato di Sion