Chiunque si sia interessato alla conoscenza delle vicende relative a Rennes le Chateau e conseguentemente alla sua connessione con l'Ordine del Priorato di Sion, si chiede cosa ci sia oggi di oggettivamente tangibile, reale e provabile sulla questione della presunta discendenza di Gesù Cristo e della Maddalena.
Noi siamo qui a dare una risposta che sia adeguata a questa sede pubblica.
Riguardo allo specifico soggetto della discendenza sotto un profilo storico, confermiamo da subito, che non ci sono ovviamente prove documentali neanche lontanamente certe a conferma della possibilità di una discendenza provata e dimostrabile e che non ci risulterebbe comunque solo Merovingia, come comunemente noto, ma anche esterna alla stessa.
Noi riteniamo che la coerenza nell'ordine cronologico delle fonti e la relativa presunta attendibilità delle fonti riceventi che ci hanno consentito di ricevere queste testimonianze dal passato, possano essere un ragionevole punto a conforto di queste testimonianze dal punto di vista dei diretti riceventi, che siamo noi, come Priorato di Sion, ma non ne abbiamo la certezza indiscutibile e comprovata dell'attendibilità, data l'assenza oggettiva di elementi concreti capaci di provare queste testimonianze al di la di ogni ragionevole dubbio; non possiamo quindi prenderci la responsabilità pratica e morale di promuovere questa credenza unicamente in ragione di deduzioni per noi ampiamente plausibili ma non ragionevolmente dimostrabili.
Quello che teniamo a mettere in evidenza, per la prima volta in questo contesto pubblico, è che in realtà, la tradizione interna del Priorato di Sion, che non può e non vuole ignorare questa eredità orale nella sua completezza e nella sua connessione, per noi evidente, specifica e diretta rispetto a diversi e particolari segreti iniziatici dell'Ordine da noi custoditi e perpetrati sperimentalmente, ha deciso di identificare come Sang Real o anche come Santo Graal, non solo la discendenza di Gesù Cristo, ma anche la combinazione nata da un segreto alchemico individuato nel tempo e potenzialmente accessibile a chiunque con il resto del nostro bagaglio iniziatico; Questo segreto alchemico è stato posteriormente contestualizzato come tassello mancante al nostro precedente sistema iniziatico operativo e ad un conseguente raggiungimento di un traguardo iniziatico determinato che, unito appunto a questo segreto alchemico, da come risultato quell'ampliamento di coscienza e non solo di quest'ultima, che avvicina ulteriormente l'Uomo all' Essere Divino.
"In verità vi dico: chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di piú grandi di queste, perché io vado al Padre."
Giovanni 14:12