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Rhedae - Rennes Le Château

Rhedae - Rennes Le Château

La storia della regione dove è situata l'attuale Rennes-Le-Château, un tempo Rhédae, è talmente antica da perdersi addirttura oltre la tradizione orale.

Dai Celti e dalla successiva "latinizzazione" da loro subita da parte dell'Impero Romano, ancor prima che i Visigoti, hanno abitato quella terra.

Questo senza tener conto del fatto che i rilevamenti archeologici effettuati sul territorio, hanno abbondantemente provato l'esistenza dell'uomo già da epoche preistoriche, poi ancora attraverso paleolitico, mesolitico e neolitico.

Da questo crogiuolo di civiltà antichissime, iniziamo a dipanare alcune nebbie.

E' da questa premessa che possiamo comprendere molto della realtà esoterica del posto, che vanta in senso autoctono tradizioni primariamente celtiche e druidiche.

Ancora oggi sono visitabili diversi siti, dove si possono ammirare i Cromleck e altre strutture di età non determinabile, fino alla celtica o posteriore; l'intera zona si estende anche sotto il suolo, attraverso una rete di grotte, gallerie naturali ed artificiali, che portano ad anfratti e luoghi, un tempo, e siamo certi tuttora, sedi di rituali e di cerimonie esoteriche.

Solo da questa introduzione, si può iniziare a dare una dimensione a Rennes-Le-Château, sotto un profilo di tradizione storico-mistica e, secondariamente immaginare l'influenza che questo luogo ha avuto sul Priorato di Sion sotto un profilo iniziatico.

Gli storici hanno stabilito che Rhédae è stata una grande città, almeno a partire dalla sua epoca celtica, per poi continuare ad esserlo dopo l'arrivo dei visigoti; anche se con tutta probabilità, era già un grosso centro abitato ancora prima.

Grazie al clima mite, contraddistinto da inverni più moderati e un clima estivo più gradevole rispetto alla vallata nonchè all'abbondanza di risorse della regione, alla posizione geografica di Rhédae, dominante sulle vallate circostanti, l'antica Rhédae ha goduto di tutti i requisiti che l'hanno portata ad essere all'epoca indubbiamente un centro nevralgico della civiltà celtica e poi visigota di quei tempi.

E' stato più tardi, posteriormente alla crociata  contro gli Albigesi nel 1209, che in vent'anni portò Rhédae ad uno sfacelo che si dimostrerà poi irreversibile.

Ricostruita poi solo in parte, venne successivamente e gradualmente abbandonata dagli abitanti che iniziarono a trasferirsi a valle.

Rennes-Le-Château e in tutta la zona circostante, come già accennato, esiste effettivamente una rete sotterranea che ha ospitato delle popolazioni nonchè attività di gruppi esoterici nel tempo, e proprio in quei cunicoli e in quelle grotte che nei secoli si è trovato buon rifugio per nascondere anche tesori, senza tener conto della presenza di miniere d'oro in tutta la zona, l'ultima delle quali chiusa nel 2004; è da tutti questi fattori e situazioni che sono nate le leggende, poi collegate arbitrariamente ai Templari e al Priorato di  Sion.

 

Rhedae - Rennes Le Château - Priorato di Sion